lunedì 20 luglio 2015

Dalla penna più "seria" per l'Associazione - articolo di Stefano Venditti

“Ogni promessa è un debito”. Durante la consegna dei premi dello scorso anno del concorso giornalistico sportivo “Premio Pietro Fasolino” i consiglieri nazionali dell’ODG Cosimo Santimone e Vincenzo Cimino avevano promesso di premiare il vincitore della sezione scuola elementare con una targa patrocinata proprio dall’ordine dei Giornalisti nazionale. Così è stato. A distanza di qualche mese la cerimonia di premiazione si è svolta in un caloroso ambiente familiare presso la sede dell’associazione Le Onde di Campobasso dove si sono ritrovati non solo il vincitore della sezione scuola elementare e la sua famiglia, Domenico Giarrusso, ma anche tutti i soci dell’associazione che hanno voluto insieme alla famiglia Giarrusso vivere uno splendido momento di gioia e condivisione. Una piccola ma significativa manifestazione che ha visto come ospiti d’onore il Senatore Roberto Ruta e il presidente della Croce Rossa Italiana di Campobasso, Giuseppe Alabastro, che a loro volta hanno ospitato i giornalisti in erba de Le Onde in due interessanti visite formative dalle quali sono scaturiti i primi articoli che sono stati pubblicati sul blog de Le Onde rintracciabile all’indirizzo http://smeleonde.blogspot.it. La consegna della targa dell’ODG nazionale ha poi sancito anche la fine di un percorso formativo che ha visto tutti i soci de Le Onde prendere parte ad un corso di giornalismo tenuto dal giornalista campobassano Stefano Venditti durante il quale gli associati hanno potuto conoscere meglio sia il mondo dell’informazione a 360 gradi sia le tecniche basilari di una professione che a tutt’oggi suscita ancora una certa curiosità. Tra teoria, lezioni in classe, e pratica, con le uscite e le interviste al di fuori delle quattro mura della sede dell’associazione, le giovani penne hanno iniziato a scoprire un mondo quasi sconosciuto, ad avere gli strumenti adatti ad esempio ad una lettura più attenta dei giornali e degli articoli, a seguire meglio i servizi televisivi e radiofonici, a capire le potenzialità dell’informazione online e a comprendere meglio quale sia il lavoro che si cela dietro ogni singola notizia scritta da un giornalista. Tutto ciò ha dato vita al blog http://smeleonde.blogspot.it che è diventato il mezzo di comunicazione de Le Onde con il resto del mondo dove saranno racchiuse le singole esperienze di Domenico e dei suoi compagni di viaggio e attraverso il quale Le Onde riusciranno a divulgare la propria filosofia e la propria voglia di comunicare





sabato 18 luglio 2015

...e poi....

L’ OdG Nazionale premia Domenico Giarrusso, vincitore del concorso giornalistico sportivo Premio Fasolino

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Venerdì 17 luglio alle ore 18.00 presso la sede dell’associazione Le Onde di Campobasso in via Monforte 60 presso lo studio della Dottoressa Elena Salvatore i consiglieri nazionali dell’Ordine dei Giornalisti, Vincenzo Cimino e Cosimo Santimone, premieranno con una targa ufficiale dell’ODG nazionale il giovane Domenico Giarrusso che per due anni consecutivi ha vinto la categoria Scuola Elementare del concorso giornalistico sportivo Premio Pietro Fasolino.
Ospiti d’onore della cerimonia saranno il Senatore Roberto Ruta, il Presidente provinciale della Croce Rossa di Campobasso, il Dottor Giuseppe Alabastro, la coordinatrice della sezione della Croce Rossa Italiana di Campobasso, la Dottoressa Carmen Cassero.

...ripescati dal 2014

2° “PREMIO PIETRO FASOLINO”: Resoconto Della Cerimonia Di Premiazione

3 APR 2014
Comunicato Dell’Organizzazione
“Il bilancio di questa seconda edizione non può che essere oltremodo positivo visto che rispetto allo scorso anno il numero dei partecipanti è raddoppiato e si sono iscritti contendenti di tutte e cinque le categorie in gara, scuola elementare, scuola media, scuola superiore, università e Over.
Un ringraziamento va senza dubbio agli Enti patrocinanti, Coni Molise, presidenza della Giunta della Regione Molise, Provincia di Isernia, Provincia di Campobasso e allo sponsor, Cantina Valtappino, che ha donato i premi a tutti i concorrenti. Un plauso va anche ai membri della giuria tecnica, presieduta dal professor Aldo Barletta, per il duro lavoro di lettura e valutazione di tutti gli elaborati. Un grazie a tutti i Dirigenti scolastici ed insegnanti che hanno “ospitato” il concorso nelle proprie aule e all’ufficio Regionale Scolastico che ha permesso di diffondere tale iniziativa nei vari Istituti. Non per ultimi voglio ringraziare di cuore i colleghi Direttori responsabili delle testate giornalistiche nelle quali i migliori di ogni categoria svolgeranno un mini-stage visita guidata. Un’opportunità di crescita e di maturazione che viene data a dei ragazzi e ragazze che potranno vedere dal vivo quale e quanto lavoro ci sia dietro la realizzazione di un radio e telegiornale o di un giornale. A loro va il mio più sentito grazie per l’opportunità formativa che hanno deciso di regalare a questi meravigliosi studenti molisani.
Per quanto riguarda gli elaborati debbo dire che la qualità è nettamente cresciuta rispetto alla passata edizione anche perché i partecipanti non si sono limitati a scrivere solo dell’aspetto puramente agonistico dello sport ma anche e soprattutto quello formativo ed educativo. Per alcuni di loro lo sport ha segnato una fase di svolta della propria vita e le loro emozioni sono state impresse sulla carta e tra le righe dei loro articoli. A tutti loro, nessuno escluso, va il nostro plauso ed ancora una volta ribadiamo con forza la necessità di avere un’informazione più attenta a tutte le discipline sportive e non concentrata solo ed esclusivamente sul calcio – ha rimarcato il giornalista Stefano Venditti promotore ed organizzatore del concorso giornalistico sportivo Fasolino –“.
Il Delegato Del Coni Campobasso: Antonio Rosari.
“Come Coni non possiamo che appoggiare iniziative valide e di valenza culturale come quella del Premio Pietro Fasolino – ha rimarcato il Delegato del Coni di Campobasso, Antonio Rosari. Lo sport e le giovani generazioni sono un binomio affascinante ed avvincente e tutto ciò che coinvolge in prima persona gli studenti e la loro formazione va senza dubbio sostenuto a gran voce. Con piacere ho appreso che anche uno sponsor privato quest’anno si è avvicinato a questo progetto e di questo non posso che esserne fiero”.
Il Presidente della Giuria tecnica: Professor Aldo Barletta
“E’ un piacere e un onore aver presieduto per il secondo anno consecutivo la Giuria tecnica di un progetto valido e culturalmente formativo. Siamo al secondo anno ma il successo ottenuto quest’anno la dice lunga sulla valenza del’iniziativa e su quanto i nostri giovani vogliono esprimere attraverso il loro scritti. Quello che auguro a questi giovani giornalisti in erba è che possano provare a vivere in prima persona il mestiere del giornalista di provincia. Ci sono tanti sacrifici da compiere quotidianamente ma posso senza dubbio affermare che il giornalista è una delle professioni più affascinanti che ci siano al mondo – ha commentato il professor Aldo Barletta”.
Professor Giuseppe D'Elia, Ufficio Scolastico Regionale
Commovente il ricordo che il professor Giuseppe D’Elia dell’Ufficio Regionale Scolastico ha espresso alla platea che ha riempito la sala riunioni del Coni Molise del compianto Pietro Fasolino. “Pietro da sempre è stato un uomo di sport soprattutto all’interno del mondo scolastico. Con lui mi legava un’intima amicizia, earavamo per così dire dei compagni di merende. Si è sempre speso per far avvicinare allo sport, a tutte le discipline sportive, il maggior numero possibile di suoi alunni e quindi è giusto aver intitolato a lui una simile e lodevole iniziativa”.
Emilio Venditti, presidente della Cantina Valtappino
Oltremodo soddisfatto del concorso è apparso il presidente della Cantina Valtappino Emilio Venditti. “Noi come azienda difficilmente diamo il nostro assenso alle sponsorizzazioni, ma questa iniziativa è una delle poche e valide sia da un punto di vista culturale/formativo sia da un punto di vista promozionale e divulgativo sia dello sport, materia della quale conosco poco, sia della professione del giornalista che ho potuto notare sull’intero territorio regionale. Non potevamo che rispondere presente all’invito rivolto dall’amico Venditti con il quale ci accomuna il cognome ma nessun tipo di parentela e, anzi dirò di più, proprio in questa sede casa dello sport molisano. Per il prossimo anno confermo già da ora il nostro supporto e cercherò di sollecitare anche qualche altro amico imprenditore affinché si possa dare un sostegno più adeguato a questo progetto”.
Domenico Giarrusso
Andando nel dettaglio del concorso la sezione scuola elementare è stata vinta da Domenico Giarrusso dell’Associazione Le Onde Campobasso che sarà ospite della redazione del quotidiano online OSSERVATOREMOLISANO.IT,
Pia Eleonora Sabella
mentre al secondo posto si è classificata Pia Eleonora Sabella della 5° Scuola Elementare Enrico D’Ovidio Campobasso che sarà ospite della redazione di RADIO ORIZZONTE.
Per ciò che concerne la sezione scuola media va registrato l’en plein dell’Istituto Comprensivo Ines De Santis Guglionesi che piazza i suoi alunni su tutti e tre i gradini del podio finale.
Floriana Di Guglielmo
Floriana Di Guglielmo sarà ospite della redazione di RADIO TERMOLI,
Mattia Fratangelo e Gianmarco D'Adamo
mentre il duo D’Adamo/Fratangelo di TERMOLI WEB TV.
Arianna Correra
Nella sezione scuola superiore va segnalata la seconda vittoria consecutiva di Arianna Correra che svolgerà il mini-stage nella redazione di Primo Piano Molise
mamma di Fabio Suliani
e il secondo posto di Fabio Suliani che visiterà la redazione di TVI Molise.
Federica Tronca
Federica Tronca ha vinto la sezione università, stage a TeleRegione Molise,
Antonello Di Lella
mentre Antonello Di Lella si è imposto nella categoria Over. Stage a TLT Molise.
Appuntamento al prossimo anno con la terza edizione del Premio Pietro Fasolino.
Tutti gli articoli del concorso sono stati pubblicati sul sito www.sportinmolise.com nell’apposita sezione dedicata al concorso.
I vincitori delle cinque categorie in gara:
Scuola Elementare
1. Domenico Giarrusso Associazione Le Onde Campobasso OSSERVATOREMOLISANO.IT
2. Pia Eleonora Sabella 5° Scuola Elementare Enrico D’Ovidio Campobasso RADIO ORIZZONTE
Anna Giarrusso
3. Anna Giarrusso Associazione Le Onde Campobasso
Over

Elena Salvatore
2. Elena Salvatore Campobasso

Attestati di partecipazione sono stati consegnati a:
Samuele Tullo
Samuele Tullo,



Luca Ramacciati
Luca Ramacciati,


Valentina Moffa
Valentina Moffa

L'esperienza di Camilla

Campus: UNA TUNICA A COLORI

Dal 29 giugno al 4 luglio 2015 tutti i pomeriggi dalle 16,00 alle 20.00 ho partecipato al campus denominato una “Tunica a colori”, organizzato da un gruppo di animatori  presso la Parrocchia San Paolo a Campobasso. E’ stata un’esperienza esilarante, superlativa, fantastica. Sette giorni di piena attività, giocosità, amicizia sincera, ma soprattutto di tanta ALTA PROFESSIONALITA’; quella professionalità da LODE, che nasce dall’impegno affrontato con il cuore e tanta voglia di disponibilità, senza mai un segno di stanchezza.
Il gruppo degli animatori, tutti giovanissimi (tra i 15 ed i 20 anni), coordinati da un Deus ex machina formidabile, schietto, disponibile, autorevole quel tanto che necessita per contenere e ben incanalare l’esuberanza delle nostre giovani e volenterose forze, mai autoritario, un vero e proprio “pater familias”, che ha messo in campo un’ottima progettualità e pianificazione, la cui espressione è stata una superba capacità di coinvolgimento, valorizzando, in maniera naturale, tutte le abilità e competenze di ciascun partecipante, differenziando le proposte di attività (teatro, ballo, canto, scenografia, scrittura, ecc.). A qualcuno può sembrare esagerato l’uso di tanti aggettivi superlativi, forse perché non è stata data giusta luce all’impegno profuso dal gruppo che ha potuto disporre di una sola settimana e di un mondo giovanile così vario e sconosciuto, nei confronti del quale comunque è stata necessaria una rapida valutazione messa in campo con un acume sottile ed efficace, onde evitarne la dispersione.
L’elemento motore e coesivo, che non li ha mai abbandonati, anche nei momenti più duri,  è stato: divertirsi insieme sempre con lo stesso spirito con cui Giuseppe ha partecipato al Grande Disegno di Gesù.

Pur avendo fatto il tutto pieno: tanti ragazzi, tanto impegno, forte ed attiva partecipazione di tutti i ragazzi al campus “Una tunica a colori”, tanti impegni, insomma tanta voglia, l’onda d’urto ha trascinato anche i genitori ai quali, divisi in gruppi, anche qui con grande acume organizzativo, è stato affidato un compito per la festa di “pausa” attività. Pausa e non fine perché tutti senza alcun accordo, ma in modo del tutto naturale, ci siamo dati appuntamento per ottobre all’oratorio di San Paolo per continuare. La nostra è solo una sospensione causa mare. Ciao, a presto!



mercoledì 8 luglio 2015

E' nata l'Accademia dello Sport Paralimpica: presentato, a Roma, il Protocollo d'Intesa tra il CIP e l'Università Telematica Pegaso

CAMPOBASSO – “Oggi presentiamo qualcosa di più di un accordo e di un pezzo di carta: questo Protocollo rappresenta la sintesi dell’idea che ho dello sport, da un lato la capacità di ottenere risultati e record e, dall’altra, l’attenzione alla centralità della persona umana”.
Con queste parole Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha presentato il Protocollo d’Intesa che sancisce la nascita dell’Accademia dello Sport Paralimpico, progetto nato dalla collaborazione tra l’Università Telematica Pegaso e il CIP e rivolto agli studenti e sportivi che aderiscono alle diverse federazioni paralimpiche. L’evento, che si è svolto a Roma, presso la sede del CIP di Via Flaminia Nuova 830, ha visto la partecipazione, oltre che del padrone di casa Pancalli, del Presidente dell’Università Telematica Pegaso, Danilo Iervolino, del Segretario Generale del CIP, Marco Giunio De Sanctis, del Rettore dell’Università Pegaso, Alessandro Bianchi, del Direttore Generale della Università Pegaso, Elio Pariota e delle atlete paralimpiche Beatrice Vio e Annalisa Minetti.  “Al centro delle nostre azioni ci sono le persone disabili – ha aggiunto Pancalli – ragazzi e ragazze che, una volta smessi i panni di atleti, dovranno affrontare la gara della vita e che dovranno possedere i necessari strumenti formativi per intraprendere questo cammino”.  “Essere stati i primi ad aver dato vita all’Accademia dello Sport Paralimpico è un sogno che si realizza – ha spiegato Danilo Iervolino, Presidente della Università Pegaso – il nostro obiettivo è quello di fornire una formazione che possa coinvolgere gli atleti e dar loro un futuro”.
“Creare una comunità, è questo lo scopo della Università Pegaso – ha commentato ancora Iervolino – creare forme partecipative, collaborazioni tra studenti e sviluppare attività sociali”. Un concetto, quello di comunità, ripreso anche dal Rettore della Università Pegaso, Alessandro Bianchi. “Costruire una comunità di persone durante i percorsi formativi vuol dire anche costruire percorsi di vita – ha osservato il Rettore – la nostra università ha la propensione a creare percorsi ad hoc, costruiti con l’utente e in cui lo studente possa esprimersi al meglio”. “Il Comitato Italiano Paralimpico ha sempre investito sulla formazione – ha affermato il Segretario Generale del CIP, Marco Giunio De Sanctis – abbiamo predisposto questo accordo in soli dieci giorni e lo abbiamo fatto perché crediamo fermamente in questo progetto”.  “Un accordo – ha sottolineato ancora De Sanctis – aperto a tutti i tipi di disabilità”.  La parola è quindi passata alle due testimonial dell’evento, Annalisa Minetti e Beatrice Vio. “Il CIP ha la capacità di sorprendermi sempre – ha dichiarato la Minetti – oggi è il Comitato è sinonimo di crescita perché ribadisce che il futuro è un diritto di tutti”.  “Credo fermamente che non vede chi non sa – ha proseguito la medaglia di bronzo a Londra nei 1500 di atletica – e oggi, tutti voi, mi permettete di vedere”.  “Mi hanno sempre insegnato a vivere lo sport come hobby: prima lo studio e poi gli allenamenti – ha esordito Beatrice ‘Bebe’ Vio – mi auguro che questo accordo possa aiutare tante persone, perché c’è una vita fuori dallo sport”. Significativo anche il messaggio che Alex Zanardi, assente per impegni, ha voluto mandare a tutti i presenti: “Un atleta paralimpico suda e fatica allo stesso modo di uno olimpico e lavora per arrivare, un giorno, a rappresentare il proprio Paese: ma il Presidente Pancalli non si è limitato a mettere gli atleti nelle condizioni di poter vincere. Con questo Protocollo ha voluto pensare al futuro dei suoi ragazzi”.


Campobasso 08 luglio 2015
L’Addetto Stampa
Stefano Venditti

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