giovedì 20 agosto 2015

Terapia occupazionale e genitorialità

     la famiglia scuola di comunità 
Il modello “ICF” come approccio alla disabilità e al funzionamento della persona si fonda sulla partecipazione nella quotidianità: la comunità competente è facilitatore efficace di inclusione.
Bambini con Complessi Bisogni Comunicativi, genitori, professori professionisti, studenti e terapisti occupazionali sono protagonisti di giornate basate sulla Comunicazione
per una piena partecipazione… in uno sguardo nuovo all’inclusività del paesello…
Progetto ideato e condotto dalla dott.ssa Luisa Mango, neuropsichiatra e docente dell’Università di Chieti
e dalla dott.ssa Elena Salvatore, pedagogista e docente dello stesso Ateneo

Programma


27-31 luglio / 10-14 / 24-28 agosto: assessment dinamico-partecipativo e condivisione del quotidiano - definizione di strumenti di comunicazione
26 agosto: Giornata “Paralimpica” al mare – organizzata dal CIP Molise a Termoli
27 – 28 agosto: supervisione clinica dei percorsi presso le singole famiglie

28 agosto: apertura della mostra “Ti racconto me” – foto-racconto di ogni bambino – a Spinete, Edificio Scolastico, Largo Fontana
29 agosto: giornata di partecipazione a Spinete  con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Pro Loco “’Nzegna”
- Follow-up con studenti e genitori
– pranzo comunitario

- giochi in piazza con la collaborazione della pro-loco “’Nzegna” di Spinete, dei volontari delle parrocchie di Sant’Antonio Abate e San Paolo (di Campobasso)

30 agosto: “Uno sguardo ai GRANDI” – confronto con le famiglie “adulte” dell’Associazione
31 agosto: Briefing conclusivo di studenti e gruppo tecnico – chiusura mostra


TERAPIA OCCUPAZIONALE E GENITORIALITÀ
LA FAMIGLIA SCUOLA DI COMUNITÀ

L'Associazione "Le ONDE", con sede in Campobasso, in collaborazione con ISTISSS (Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali),  con sede in Roma - con il patrocinio e la collaborazione del comune di Spinete, della proloco “’Nzegna” di Spinete e del Comitato Paralimpico (CIP) del Molise, il patrocinio della Regione Molise, del Corso di laurea in Terapia Occupazionale dell’Università di Chieti, dell'Associazione AITO, del Centro Sportivo Italiano comitato provinciale di Campobasso e della Croce Rossa Italiana di Campobasso
Organizza
un percorso formativo e uno studio nell’ambito della sperimentazione di buone prassi  del modello  CBR (Community Based Rehabilitation).
Alla base di tale modello insistono l’ICF e La convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, esso mette al centro dell’intervento la persona disabile e la sua famiglia, perseguendo l’obiettivo dell'autonomia auto-assistita, utilizzando i costrutti di empowerment e resilienza.
L’iniziativa è rivolta a soggetti in età evolutiva con Complessi Bisogni Comunicativi e alle loro famiglie e si svolgerà secondo le sottoelencate fasi (metodologia):
A) invio di studenti volontari del corso di laurea a domicilio delle famiglie per un periodo compreso tra un minimo di quattro giorni e un massimo di tre settimane. Agli studenti verrà fornita una griglia di osservazione desunta dai domini di partecipazione della classificazione ICF e riguardanti il contesto familiare (attività della vita quotidiana, cura del sé, competenze relazionali e partecipazione sociale) distinguendo tra abilità sottese alle perfomances e performance stessa. In particolar modo si insisterà sulla messa in rete da parte degli studenti degli strumenti di aiuto riferiti alla comunicazione, alle autonomie personali e alla relazione sociale, come loro utilizzo simultaneo per realizzare le attività (fare) e non in maniera sequenziale;
B) rilevazione del modo in cui si effettuano le performances;
C) ricerca degli abilitatori intrinseci e facilitatori estrinseci per superare le difficoltà di gestione in cui si trovano quotidianamente le famiglie;
D) discussione sulle competenze adattive messe in atto anche con l’aiuto dei genitori;
E) stesura di un “passaporto” dei bambini contenente le strategie adattive, utilizzabile in altri contesti diversi da quelli familiari;
F) individuazione di una checklist di out-put di  abilitazione utilizzabile anche in altre sedi istituzionali (formative, legislative ed operative).
In tale percorso gli studenti saranno  coordinati da:
Luisa Mango NPI docente del corso di Laurea in Terapia Occupazionale Università di Chieti, Presidente ISTISSS;
Elena Salvatore Pedagogista docente del corso di Laurea in Terapia Occupazionale Università di Chieti;
e supportati dai tutor Terapisti Occupazionali: dott.sse Barone Giorgia, Peca Michela e Abbate Martina.

Al termine sarà rilasciato da ISTISSS e associazione “Le Onde” un attestato di partecipazione.
Il percorso si concluderà a Spinete nel mese di settembre con una giornata di studio ed elaborazione aperta alla condivisione con altre realtà istituzionali, associative e professionali.
Le risultanze dell’evento saranno pubblicate sulla rivista ISTISSS nell’ambito delle attività dell’istituto: "Nuove forme di welfare"

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